villeglé
Jacques mahé de la villeglé
Nato il 27 marzo 1926 a Quimper (Francia).
1944. Allievo della sezione di pittura dell’Ecole des Beaux-Arts di Rennes. Si lega d’amicizia con Raymond Hains. 1947. In gennaio si iscrive ad architettura all’Ecole dea Beaux-Arts di Nantes e durante l'estate trascorsa a Saint-Malo comincia a collezionare degli objets trouvés (fili d’acciaio, rifiuti del Vallo Atlantico, ecc.). 1949. Abbandona gli studi di architettura e va a vivere a Parigi. Assieme a Hains realizza il primo Affiche lacérée: Ach Alma Manetro. 1950. Numerosi lavori in collaborazione con Hains: Inizia il film astratto a colori Pénélope (1950-1954) rimasto incompiuto; ricerche Ultra-lettriste con la messa a punto delle lettres éclatées ("lettere frantumate" attraverso la visione con vetri scanalati). 1952-53. Con Hains realizza diversi film tra cui Loi du 29 juillet 1881 e Defense d’afficher e sempre con Hains (in occasione di un vernissage di opere di Camille Bryen da Colette Allendy a Parigi). 1953. In collaborazione con Hains, deforma in ultra-lettere una poesia Hépérile da un poema fonetico di Camille Bryen che pubblicano con il titolo di Hépérile éclaté. 1954. Incontra François Dufrêne del quale, assieme ad Hains, seguiva da otto anni le pubblicazioni ed i recitals. Attraverso Dufrêne fa la conoscenza di Yves Klein. 1957. In aprile alla Galleria Colette Allendy di Parigi fa conoscenza di Deschamps in occasione della sua mostra in collettiva con Paul Berthold e Henriette Grindat. In maggio Sempre da Colette Allendy prima retrospettiva, assieme ad Hains, di affiche lacerati con il titolo Loi du 19 juillet 1881 o Le lyrisme à la sauvette. 1958. Pubblicazione Des Réalités Collectives in Grâmmes n° 2. ê il primo chiarimento scritto di Villeglé sulla lacerazione anonima che si distingue nettamente dal collage. 1959. In maggio, esposizione personale Le laceré anonyme nell'appartamento-atelier di François Dufrêne. In ottobre, partecipazione alla prima Biennale di Parigi al Musée d’Art moderne de la Ville de Paris. Il curatore Georges Noël riunisce nella stessa sezione "informale" i manifesti strappati di Raymond Hains, Dufrêne e Villeglé con dei pittori astratti. Mostra collettiva di Dufrêne, Hains e Villeglé alla Galerie Pont-Royal di Parigi. 1960. In febbraio, espone una prima volta al Salon Comparaison a Parigi nella sala di cui François Dufrêne cura l’organizzazione, poi in aprile con i Nouveaux Réalistes alla Galleria Apollinaire di Milano. In ottobre, firma la dichiarazione costitutiva del Nouveau Réalisme e da questo momento partecipa a tutte le manifestazioni del gruppo. 1961. E’ incaricato dell’organizzazione di una sala al Salon Comparaisons di Parigi dove inviterà i Nouveaux Réalistes. Negli anni successivi Villeglé inviterà, i giovani pop-artisti americani ed europei, i rappresentanti dell’ Arte Povera, della Scuola di Nizza, della Mec-Art e altri ancora. Nel 1961 partecipa a The Art of Assemblage al Museum of Modem Art di New York (poi Dallas e San Francisco) ed a Cinquante ans de collage al Musée d’Art et d’industrie a Saint-Etienne, poi al Musée des Arts Décoratifs a Parigi. 1962-64. Partecipa ad esposizioni collettive consacrate ai soli affiches lacerati: Galleria Apollinaire e Galleria Arturo Schwarz a Milano e alla Gres Gallery di Chicago. Esposizioni personali alla Galerie J a Parigi e alla galleria Ad Libitum di Anversa. 1965. In maggio, inizio di una serie tematica di affiches lacerati, Da Mathieu a Mahe. In agosto: comincia la stesura di Lacéré Anonyme e diventa lo storico ufficiale della corrente dallo stesso nome. Si interessa a Léo Malet, surrealista che, nel corso degli anni trenta, immagina una certa forma di décollage direzionato ed a Johannes Baader, l’artista dadaista amico di Raoul Hausmann, a questi artisti consacrerà due capitoli di Lacéré Anonyme. 1966. Partecipa a Zeitpunkte-Decollagen al Museum Haus Lange, Krefeld. 1967. A febbraio Villeglé présente de Mathieu à Mahé esposizione e catalogo alla galleria Jacqueline Ranson a Parigi. L’anonyme du dripping, rue du Temple, 13 avril 1967 affiches politici non solo lacerati ma anche macchiati di pittura. 1969. Si interessa alla modificazione delle lettere dell’alfabeto, mediante l’aggiunta di segni, in simboli dell’immaginario politico, operazione molto diffusa all’epoca. Colpito dalla grande diffusione e dall’impatto politico di questa scrittura selvaggiane utilizza gli elementi riunendoli sotto il nome di Nouvelle guérilla des signes. Il suo primo grafismo socio-politico è esposto al Théâtre du Vieux Colombier, Parigi, nell’ambito della manifestazione Liberté de parole organizzata da J.J. Lebel. 1970. Partecipazione al decimo anniversario del Nouveau Réalisme a Milano. 1971. Retrospettiva della sua opera al Moderna Museet di Stoccolma e l’anno successivo al Museum Haus Lange di Krefeld. 1974. Comincia il film a colori Un mythe dans la ville, in una sequenza trasporta in disegno animato degli ideogrammi politici. 1976. In giugno-luglio, partecipa a Beautés Volées al Musée d’Art et d’Industrie di Saint-Etienne. In questo periodo inizia la serie dei Placard de journaux, lacerazione dei manifesti di giornali che i gestori dei chioschi di giornali spesso affiggono come pubblicità su tavolette di legno. 1977. Pubblicazione di Lacéré Anonyme da parte del Centre G. Pompidou. 1981. In gennaio Dufrêne et Villeglé, affiches lacérés a Noroit-Arras.Commémoration de la loi du 29 juillet 1881 con Dufrêne, Hains e Rotella alla galleria Mathias Fels, Parigi, testo del catalogo redatto da Villeglé. 1982. Les Présidentielles 1981 vues par Villeglé al Centre d’art contemporain J.& J. Donguy a Parigi. Interventi su degli Emplacements réservés (aree riservate all’affissione) a Rennes. A Parigi con l’associazione Art prospect realizza Guérilla des Ecritures. 1985. Partecipa a Rennes, alla Maison de la Culture a due esposizioni: Le retour de l’Hourloupe, commemorazione del centenario degli scritti di Jarry e Les affichistes selon Villeglé, alla galleria Art et Essai dell’Università di Rennes 2. 2012. Padova, presenzia alla mostra retrospettiva a lui dedicata: Jacques Villeglé – Lettere e frammenti. Un percorso nella scrittura di Jacques Villeglé. |
Lo scritto
Le Lacéré Anonyme Al tempo dell’apparizione di Hepérile éclaté, questo piccolo libro dedicato ad una fauna zebrata d’ultra-lettere-baiadere, ondine scanalate della nuova mitologia, con Hains avevamo specificato su quattro pagine: Noi non abbiamo scoperto le ultra-lettere, noi ci siamo piuttosto scoperti in esse. La scrittura non ha atteso il nostro intervento per esplodere, esistono delle ultra-lettere allo stato selvaggio. Il nostro merito, oltre alla nostra astuzia, è di aver visto delle ultra-lettere, là dove eravamo abituati a vedere delle lettere deformate.... Vi è motivo di ampliare questi discorsi parlando del segno del gesto allo stato selvaggio: la lacerazione degli affiches. Le lacerazioni vengono dall’anonimato, avrei preferito vedercele restare, così come Arp desiderava per le sue opere dette concrete. (continua) |